Divorzio pronunciato da tribunali stranieri
Introduzione
In caso di divorzio di fronte a un tribunale straniero, gli interessati devono far riconoscere il loro divorzio in Marocco, se l'atto di divorzio implica delle disposizioni aventi una conseguenza finanziaria o contro l'ordine pubblico. Per questo, esiste una procedura speciale di applicazione, chiamata « exequatur », che rende l'atto di divorzio riconosciuto dalla legislazione marocchina.
Procedura
La domanda di exequatur è presentata con un’istanza e depositata presso il tribunale del luogo di residenza in Marocco o inviata direttamente al Ministero della Giustizia (Direzione per gli Affari Civili - Rabat - Marocco).
Si può fare una procura per delegare una persona in Marocco (Avvocato, notaio o qualsiasi altra persona che si occupi della Procedura).
La procura in arabo deve essere debitamente legalizzata dagli uffici consolari.
Documenti da presentare
- Immatricolazione consolare;
- Copia della CNIE per i marocchini;
- Copia del passaporto (per i non marocchini);
- Originale dell’atto di matrimonio + copia;
- Originale dell'atto di divorzio straniero + copia;
- Originale della notifica della sentenza, o di qualsiasi altro atto equivalente,
- Certificato attestante che il divorzio è definitivo e irrevocabile rilasciato dalla cancelleria che confermi che non esiste contro la sentenza opposizione, né appello, né ricorso in cassazione;
- Traduzione in lingua araba dell'atto di divorzio, della notifica di sentenza e del certificato di mancato appello, fatta da un traduttore giurato.
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